Sintomi simili, diagnosi diverse: guida per evitare errori con la FIP
- CUREFIP.COM
- 4 giu
- Tempo di lettura: 4 min
La Peritonite Infettiva Felina (FIP) è una malattia causata da una mutazione del virus del Coronavirus Felino (FCoV).

Di solito, quando i proprietari di gatti sentono che il proprio micio è stato diagnosticato con la FIP, sentimenti di tristezza, paura e preoccupazione iniziano subito a farsi sentire.
E come dargli torto? La FIP ha un tasso di diffusione molto elevato e rapido. Se la diagnosi non viene effettuata correttamente e il gatto non riceve un trattamento tempestivo, la sua vita potrebbe essere in pericolo.
Il problema è che diagnosticare la FIP nei gatti non è affatto semplice. Questo perché ci sono molte altre malattie che presentano sintomi simili alla FIP, rendendo possibile una diagnosi errata.
Allora, cosa si può fare per evitare errori diagnostici? Scopriamolo insieme! Il team di Cure FIP ha raccolto tutte le informazioni essenziali in questo articolo.
Perché la diagnosi di FIP è spesso fonte di confusione?
La diagnosi di FIP è spesso confusa e considerata complessa perché i sintomi iniziali possono assomigliare a quelli di molte altre malattie. Sintomi come febbre, vomito, perdita di appetito e perdita di peso sono piuttosto comuni.
Inoltre, come sappiamo, la FIP si presenta in quattro forme: FIP umida, FIP secca, FIP oculare e FIP neurologica. Ognuna ha sintomi distinti, rendendo la diagnosi ancora più complicata.
Un'ulteriore sfida si presenta quando il gatto soffre anche di altre malattie (comorbidità). In questi casi, il veterinario può avere ancora più difficoltà a formulare una diagnosi chiara.
Infatti, il veterinario deve stabilire se i sintomi siano realmente causati dalla mutazione del FCoV o se siano la conseguenza di una malattia preesistente del gatto.
L'importanza di una diagnosi accurata per una cura efficace
Come accade per gli esseri umani, una diagnosi corretta è il primo passo fondamentale per una guarigione completa. Se la diagnosi è sbagliata, la malattia può progredire o persino diventare letale.
Per i gatti con FIP, una diagnosi accurata e un intervento rapido sono essenziali per la guarigione. Prima si individua correttamente la FIP, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza.
Ad oggi, il trattamento più efficace contro la FIP è il GS-441524. Da Cure FIP, questo antivirale viene dosato in base al tipo di FIP, al peso e ai risultati dei test del gatto.
Ecco perché è essenziale che la diagnosi sia precisa, così da garantire che il GS-441524 agisca al meglio nel corpo del gatto.
Sintomi che spesso causano una diagnosi errata
Ecco i sintomi più comuni della FIP che possono essere confusi con quelli di altre malattie:
Febbre alta
Vomito persistente
Problemi digestivi (diarrea o costipazione)
Perdita di appetito
Perdita di peso significativa
Stanchezza, debolezza, letargia
Linfonodi ingrossati
Malattie frequentemente scambiate per FIP
Ecco un elenco delle patologie che vengono spesso erroneamente identificate come FIP:
Toxoplasmosi
È causata dal parassita Toxoplasma gondii. I gatti infetti mostrano sintomi come febbre, perdita di appetito, letargia e convulsioni.
Poiché la letargia e le convulsioni sono anche sintomi della FIP neurologica, servono test specifici per confermare la diagnosi.
FELV (Virus della Leucemia Felina)
Come la FIP, si trasmette tramite saliva, urina e feci. Il FELV può anche scatenare la FIP, e i gatti infetti possono sembrare sani per molto tempo prima che compaiano sintomi gravi.
FIV (Virus dell'Immunodeficienza Felina)
Questo virus indebolisce il sistema immunitario del gatto, rendendolo più suscettibile ad altre infezioni. Dato che colpisce più organi, il FIV viene spesso confuso con la FIP, sebbene richieda un trattamento diverso.
FPV (Virus della Panleucopenia Felina)
I gatti con FPV presentano febbre, vomito, diarrea e perdita di appetito. Tutti sintomi simili alla FIP, motivo per cui sono necessari test specifici per distinguerle.
Malattia Infiammatoria Intestinale (IBD)
Provoca vomito, diarrea e perdita di peso a causa di infiammazione intestinale. Tali sintomi possono essere confusi con quelli della FIP, soprattutto se coinvolgono il tratto digestivo.
Linfoma
È un tumore che colpisce la milza del gatto. Come la FIP, provoca infiammazioni agli organi interni, rendendo la diagnosi difficile anche per i veterinari esperti.
Tumori
Anche i gatti possono sviluppare tumori, che come la FIP sono potenzialmente letali. I sintomi, come febbre, perdita di peso, letargia e inappetenza, sono simili e possono confondere.
Test per distinguere la FIP da altre malattie
Per stabilire se il gatto soffre veramente di FIP, il veterinario deve effettuare una serie di test. Ecco i più comuni:
Esami del sangue
L’analisi del sangue completa (CBC) e i test biochimici offrono una panoramica dello stato di salute del gatto.
Il veterinario osserva livelli di albumina, globuline, globuli rossi e bianchi, e il rapporto A/G prima di decidere i test successivi.
Test di Rivalta
Serve solo a confermare la FIP umida. Può essere eseguito solo su gatti con accumulo di liquido addominale.
Radiografie e Ecografie (USG)
Permettono di controllare gli organi interni e identificare accumuli di liquidi, ingrossamenti o infiammazioni nell'addome o nel torace.
Risonanza Magnetica (MRI)
Utilizza magneti e onde radio per visualizzare i tessuti molli, come cervello, midollo spinale e vasi sanguigni.
Biopsia
Consiste nel prelievo di un piccolo campione di tessuto per l’analisi in laboratorio. È meno utilizzata a causa dei costi elevati e dei tempi lunghi per i risultati.
Quando sospettare che non si tratti di FIP?
Se, nonostante i test, la diagnosi rimane incerta, si può iniziare un trattamento con GS-441524.
Per conoscere il dosaggio corretto, contatta Cure FIP via WhatsApp.
Se il gatto non mostra miglioramenti dopo due settimane o sembra non tollerare il farmaco, consulta subito il veterinario per ulteriori esami.
Il ruolo del veterinario e l'importanza delle consulenze di follow-up
Vedere il proprio gatto, solitamente attivo e giocoso, diventare improvvisamente debole e apatico può essere straziante. È per questo che è fondamentale affidarsi all’esperienza di un veterinario qualificato.
Con una diagnosi corretta, potrai accompagnare il tuo gatto nel percorso di cura. Il recupero potrebbe essere lungo e difficile, ma non sei solo: Cure FIP è sempre a tua disposizione per rispondere alle tue domande o semplicemente per offrirti supporto.
Dopo aver ricevuto la diagnosi e iniziato il trattamento secondo le dosi consigliate da Cure FIP, ricordati di eseguire test di controllo nei giorni 30, 60 e 84.
Questi controlli sono essenziali per verificare i miglioramenti e per escludere la presenza di altre patologie.
Conclusione
La FIP è una malattia con sintomi simili a molte altre. Per questo motivo, è fondamentale effettuare una serie di test prima di confermare la diagnosi.
Affidati a un veterinario di fiducia e al team Cure FIP per garantire al tuo gatto le migliori cure possibili.
Commenti