Come viene diagnosticata la FIP: Guida completa per i proprietari di gatti in Italia
- CUREFIP.COM
- 24 apr
- Tempo di lettura: 2 min
La FIP (Peritonite Infettiva Felina) è una delle malattie più temute dai proprietari di gatti, ma anche una delle più fraintese. Diagnosticare la FIP può essere una sfida anche per i veterinari esperti, ma una diagnosi accurata e tempestiva è fondamentale per garantire al gatto le migliori possibilità di sopravvivenza. In questo articolo, ti spiegheremo come viene diagnosticata la FIP, quali test vengono utilizzati e come CureFIP può aiutarti a trovare la soluzione più efficace per il tuo amico felino.

Cos'è la FIP?
La FIP è causata da una mutazione del coronavirus felino (FCoV), comune tra i gatti, specialmente in ambienti con più animali. Quando il virus muta in una forma aggressiva, può portare allo sviluppo della FIP, una malattia potenzialmente letale.
Sintomi che possono far sospettare la FIP
I sintomi variano in base alla forma della FIP:
FIP umida (effusiva): accumulo di liquido nell’addome o nel torace, difficoltà respiratorie, febbre persistente, letargia.
FIP secca (non effusiva): sintomi neurologici, oculari, perdita di peso, febbre intermittente, debolezza.
Come viene diagnosticata la FIP?
Non esiste ancora un test unico e definitivo per diagnosticare la FIP con certezza, ma una combinazione di esami clinici e di laboratorio può fornire una diagnosi molto accurata.
1. Anamnesi e visita clinica
Il veterinario esaminerà i sintomi, la storia clinica del gatto e l’ambiente in cui vive.
2. Esami del sangue
Emocromo completo: può rivelare anemia o linfopenia.
Valori elevati di proteine totali (in particolare l’aumento delle globuline).
A/G ratio basso (rapporto albumina/globuline), spesso indicativo di FIP.
3. Analisi del liquido effusivo
Nel caso della FIP umida, il liquido prelevato dall’addome o dal torace viene analizzato per la presenza di alta densità proteica e aspetto giallognolo, viscoso.
4. Test Rivalta
Un test semplice e poco costoso che può aiutare a distinguere tra effusioni infiammatorie (come quelle della FIP) e altre cause.
5. PCR (Reazione a catena della polimerasi)
Test molecolari possono rilevare la presenza del virus mutato nei liquidi corporei o nei tessuti. I laboratori più avanzati in Italia offrono questo tipo di analisi.
6. Esame istopatologico
In casi complessi, una biopsia può essere necessaria per confermare la presenza di lesioni compatibili con la FIP.
Diagnosi differenziale: escludere altre malattie
È essenziale escludere altre condizioni che possono avere sintomi simili, come linfoma, toxoplasmosi, o infezioni batteriche. Una diagnosi errata potrebbe ritardare l’inizio di un trattamento salvavita.
Come può aiutarti CureFIP
CureFIP è un punto di riferimento per i proprietari di gatti affetti da FIP in tutto il mondo. Se il tuo gatto ha ricevuto una diagnosi sospetta o confermata di FIP, CureFIP offre supporto personalizzato, informazioni aggiornate sui protocolli di trattamento e accesso a terapie efficaci, tra cui antivirali innovativi che hanno salvato migliaia di gatti.
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Conclusione
La diagnosi della FIP richiede esperienza, strumenti diagnostici accurati e un approccio clinico attento. Anche se non esiste ancora un test infallibile, una combinazione di segnali clinici, test di laboratorio e strumenti come la PCR può portare a una diagnosi affidabile.
Grazie all’impegno di realtà come CureFIP, oggi la FIP non è più una condanna a morte: è possibile trattarla con successo e offrire una nuova speranza a milioni di gatti in Italia e nel mondo.
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