Prevenire FIP nei gatti: strategie per chi ha più felini in casa
- CUREFIP.COM
- 5 giorni fa
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Avere più di un gatto in casa può sicuramente portare una gioia speciale. È bellissimo vedere i tuoi adorabili gatti giocare insieme con entusiasmo—anche se, a volte, potresti dover assistere a qualche piccola lite tra di loro~

Tuttavia, è importante sapere che nelle case con più gatti, il rischio di trasmissione del Coronavirus felino (FCoV gatti), che è il precursore della Peritonite Infettiva Felina (FIP), è significativamente più alto.
Quindi, cosa dovrebbe fare un proprietario per prevenire la diffusione del Coronavirus felino (FCoV) in una casa abitata da più gatti? Scopriamolo insieme nella guida preparata da Cure FIP!
Comprendere la Trasmissione del Coronavirus Felino: Guida per Chi Ha Più Gatti
Come ben sappiamo, la FIP è una delle malattie più temute dai proprietari di gatti. Questo perché, se non trattata tempestivamente e correttamente, può mettere seriamente a rischio la vita del gatto.
Prima di ricevere una diagnosi di FIP, un gatto viene esposto al Coronavirus felino (FCoV)—un virus che solitamente viene trasmesso da altri gatti attraverso le feci.
In realtà, questo virus è abbastanza comune nei gatti. Un gatto con un sistema immunitario forte è generalmente in grado di combattere il FCoV senza problemi.
Il vero problema inizia quando il virus subisce una mutazione e inizia a replicarsi rapidamente.
Questa forma mutata del FCoV è ciò che porta all'accumulo di liquido nelle cavità corporee, alla perdita di peso severa, al cambiamento del colore dell’iride o alla perdita di controllo motorio nei gatti.
Ecco perché i gatti che vivono in ambienti ad alta densità o che coabitano con altri gatti nella stessa casa sono a maggior rischio di sviluppare la FIP.
Tuttavia, comprendendo come si diffonde il FCoV e quali misure possono essere adottate per la prevenzione FIP, i proprietari possono svolgere un ruolo attivo nel prevenire la FIP nei gatti.
Perché le Case con Più Gatti Sono Più a Rischio?
Come già accennato, la trasmissione del FCoV avviene attraverso le feci. I gatti ingeriscono il virus presente negli escrementi di un altro gatto, il quale può poi mutare e trasformarsi in una forma più pericolosa.
Questo tipo di trasmissione è particolarmente comune nelle case con più gatti, nei rifugi per animali o negli allevamenti. Ciò è dovuto principalmente ad alcuni fattori di rischio, come:
Cassette igieniche condivise e contaminate
Toelettatura tra gatti
Alti livelli di stress dovuti al sovraffollamento
Inoltre, altri fattori che contribuiscono possono includere il trasloco in una nuova casa, traumi post-operatori o infezioni preesistenti ma non diagnosticate.
Come informazione aggiuntiva, studi hanno dimostrato che alcune razze feline—come Abissino, Bengal, Birmano, Himalayan, Ragdoll e Devon Rex—sono più vulnerabili al FCoV.
Quindi, se possiedi un gatto di una di queste razze, è consigliabile prestare attenzione fin dall’inizio.
Pratiche di Separazione e Igiene
Per ridurre il rischio di diffusione del FCoV nelle case con più gatti, è fondamentale adottare buone pratiche di separazione e igiene. Ecco come farlo.
Fornisci una cassetta igienica per ogni gatto. Se possibile, tienine una in più come scorta.
Pulisci le cassette due volte al giorno utilizzando un disinfettante o un detergente sicuro per gli animali.
Isola i gatti malati da quelli sani. Considera l’isolamento temporaneo.
Limita l’ingresso di nuovi gatti in casa.
Crea un ambiente tranquillo, sicuro e privo di stress per i tuoi gatti.
Monitoraggio dei Sintomi
Nelle fasi iniziali—ossia nei primi giorni di esposizione—la maggior parte dei gatti non mostra sintomi evidenti. Tuttavia, se il tuo gatto inizia a mostrare i seguenti cambiamenti, consulta immediatamente il veterinario:
Letargia e mancanza di voglia di giocare o muoversi come al solito.
Perdita di appetito.
Calo di peso rapido e significativo.
Febbre persistente che non diminuisce con i farmaci o gli antibiotici.
Vomito e diarrea continui.
Presta inoltre attenzione a questi segni clinici.
FIP umida — addome gonfio per accumulo di liquidi, aumento di peso senza una buona condizione fisica o difficoltà respiratorie.
FIP secca — evidente dimagrimento e gonfiore degli organi.
FIP oculare — occhi rossi o cambiamento del colore dell’iride.
FIP neurologica — perdita di controllo motorio, urti frequenti contro oggetti o convulsioni.
L’Importanza della Diagnosi Precoce
Senza trattamento, la FIP è quasi sempre fatale. Tuttavia, la maggior parte dei gatti esposti al FCoV non svilupperà mai sintomi, poiché riescono a generare una risposta immunitaria forte.
Ecco perché è fondamentale osservare eventuali cambiamenti nel comportamento o nella salute del gatto, soprattutto nelle case con più gatti.
Se uno dei tuoi gatti viene diagnosticato con FIP, gli altri potrebbero già essere stati esposti al FCoV. Detto ciò, solo una piccola percentuale svilupperà effettivamente la malattia.
Per contribuire alla prevenzione FIP nei gatti, segui queste precauzioni.
Attendi almeno un mese prima di accogliere un nuovo gatto in casa dopo la morte di un soggetto infetto.
Se hai più gatti, osserva attentamente per almeno tre mesi se si presentano segni di FIP.
Nutrizione e Supporto Immunitario
I gatti esposti al FCoV hanno maggiori probabilità di restare in buona salute se possiedono un sistema immunitario forte. Per questo, oltre a pratiche di separazione e igiene, è essenziale fornire una corretta alimentazione e integrazione.
Il cibo nutriente può rafforzare le difese immunitarie. Oltre all’alimentazione, assicurati che il gatto sia sempre idratato e che non soffra di carenze di liquidi. Controlla anche gli ingredienti degli alimenti per evitare allergeni.
Per quanto riguarda gli integratori, puoi iniziare con quelli che supportano gli organi vitali, come LiverRX per il fegato, KidneyRX per i reni e BrainRX per il cervello.
Conclusione
Per riassumere, ecco le azioni chiave da seguire per ridurre il rischio di contagio FIP multicat e prevenire la diffusione del FCoV se hai più di un gatto in casa:
Separa i gatti malati e mantieni l’ambiente pulito regolarmente.
Fornisci più cassette igieniche ed evita il sovraffollamento.
Osserva i segni iniziali della FIP ed effettua controlli veterinari frequenti.
Offri una dieta equilibrata per sostenere il sistema immunitario.
Ritarda l’adozione di nuovi gatti finché il rischio non si riduce.
Se sei un allevatore, assicurati di mantenere standard igienici elevati, controllare la popolazione felina e monitorare regolarmente lo stato di salute dei tuoi gatti.
Inoltre, comprendi l’importanza della quarantena per i nuovi arrivati, evita di far riprodurre i gatti che mostrano segni di FCoV gatti e collabora strettamente con un veterinario per supervisionare la salute del tuo gruppo.
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